Come vengono fatte le candele artigianali?

Come vengono fatte le candele artigianali?

🕯️ Dietro ogni candela, una storia di cura, profumo e passione

Quando accendiamo una candela profumata, spesso ci lasciamo trasportare dal suo aroma e dal calore della fiamma, ma raramente pensiamo al processo che si cela dietro la sua creazione. Le candele artigianali non sono solo oggetti decorativi: sono il frutto di gesti lenti, materie prime scelte con attenzione e un tocco personale che le rende uniche.

In questo articolo ti porto nel dietro le quinte del mio laboratorio, dove ogni candela nasce a mano, con amore e attenzione per ogni dettaglio.


🧪 La scelta degli ingredienti: qualità prima di tutto

Tutto comincia con una decisione fondamentale: la cera.

Nel mio laboratorio utilizzo cera di soia e cera di palma, una scelta consapevole e sostenibile. Sono entrambe 100% vegetali, vegane, biodegradabili e bruciano lentamente senza rilasciare sostanze tossiche.

Oltre alla cera, servono:

  • Fragranze di qualità, scelti con cura per garantire una diffusione uniforme e duratura del profumo.

  • Colori iperpigmentati specifici per candele, per rendere coloratissime, vivaci o pastello tutte le candele che produco.

  • Stoppini di cotone o legno, senza piombo né materiali sintetici, per una combustione pulita.


🧯 Il processo artigianale: lento, preciso, amorevole

  1. Fusione della cera
    La cera viene sciolta lentamente a bagnomaria o in una fusione controllata, fino a raggiungere la temperatura ottimale.

  2. Aggiunta delle fragranze
    Quando la cera è alla temperatura giusta, aggiungo le fragranze profumate. Ogni fragranza ha una temperatura ideale per legarsi alla cera: troppo calda, svanisce; troppo fredda, non si mescola bene.

  3. Colata negli stampi o nei contenitori
    Scelgo contenitori in vetro, ceramica o in gesso creati da me, che resistano al calore e valorizzino l’estetica della candela. Lo stoppino viene posizionato al centro, fermato con una pinza o un supporto.

  4. Tempo di raffreddamento e riposo
    Le candele devono raffreddarsi lentamente, senza sbalzi di temperatura, per evitare crepe o affossamenti. Poi riposano almeno 15 giorni, se profumate, per far rendere la profumazione nel miglior modo possibile.

  5. Controllo qualità e finitura
    Taglio lo stoppino, pulisco i bordi, aggiungo eventuali etichette o decorazioni e... voilà: la candela è pronta per profumare una nuova casa!


💡 Ogni candela ha la sua anima

Realizzare una candela artigianale è un processo quasi meditativo.
Ogni fase è importante, e nulla è lasciato al caso.
A differenza delle produzioni industriali, ogni mia candela è leggermente diversa dall’altra, e proprio questa imperfezione la rende speciale.

In un mondo che va sempre più veloce, accendere una candela fatta a mano è un piccolo atto di ritorno alla calma. È un momento per sé, per la casa, per la bellezza dei gesti lenti.

A presto,
Giada 

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